Roma, 5 apr. (askanews) – E’ stata respinta l’istanza di dissequestro di beni per cinque milioni di euro di Sergio, Giancarlo e Elisabetta Tulliani, accusati a vario titolo dei reati di riciclaggio, reimpiego e autoriciclaggio. Nell’inchiesta del pm Barbara Sargenti, è indagato anche l’ex presidente della Camera Gianfranco Fini, compagno di Elisabetta Tulliani.
Il tribunale del riesame di Roma ha di fatto confermato il sequestro che era stato eseguito il 14 febbraio scorso nel quadro degli accertamenti su una presunta attività di riciclaggio riconducibile a Francesco Corallo, il cosiddetto “re delle slot”. Nell’ambito della stessa inchiesta è stata emessa anche un’ordinanza di custodia cautelare, non eseguita, nei confronti di Giancarlo Tulliani, da tempo residente a Dubai.