## ‘Ndrangheta, colpo alle cosche Pesce e Bellocco di Rosarno

Smantellato traffico droga tra Sicilia, Calabria e nord Italia

APR 4, 2017 -

Reggio Calabria, 4 apr. (askanews) – Non c’è solo la ricostruzione della fitta rete dei fiancheggiatori che ha permesso al boss Marcello Pesce, “u ballerinu”, di sottrarsi alla giustizia per oltre sei anni, nell’inchiesta “Recherche” portata a compimento questa notte dagli agenti della Squadra Mobile della Questura, su coordinamento della Dda di Reggio Calabria, è stata smantellata un’organizzazione criminale dedita al traffico di droga tra la Sicilia, Calabria ed il nord Italia e anche una serie di intestazioni fittizie che per anni ha permesso alle ‘ndrine di accumulare patrimoni milionari. “A Rosarno, come in tutta la Piana di Gioia Tauro – ha esordito il questore Raffaele Grassi – l’attenzione degli investigatori è al massimo livello. L’indagine prende le mosse dalle ricerche del latitante Pesce, ma siamo andati oltre. Abbiamo una ‘ndrina dinamica che per anni è riuscita a investire non solo nei traffici di droga, ed in particolare marijuana, ma anche nel settore dei trasporti su gomma”.

In tutto sono undici le persone colpite dal decreto di fermo emesso dai pm Luca Miceli, Adriana Sciglio e Francesco Ponzetta; un’altra invece, risulta essere ancora ricercata. “Ci troviamo di fronte ad un’organizzazione criminale – ha affermato il Procuratore della Dda dello Stretto, Federico Cafiero De Raho – che è riuscita a spostare il proprio interessi dalla cocaina alla marijuana poiché sono risultati saldi i legami con i trafficanti della costa orientale siciliana. I Pesce al momento stavano esportando lo stupefacente sulle piazze del cosentino; in due occasioni abbiamo infatti, sequestrato carichi di hashish e marijuana per un valore di oltre 100 mila euro”. Le accuse contestate agli indagati sono, a vario titolo, quelle di associazione mafiosa, illecita concorrenza con minaccia o violenza, traffico e cessione di sostanze stupefacenti, intestazione fittizia di beni e favoreggiamento personale nei confronti del boss Marcello Pesce, arrestato nel dicembre scorso dalla polizia.