Napoli, De Magistris: approvato bilancio nonostante tsunami

Evitato dissesto, ma chiediamo giustizia

APR 4, 2017 -

Napoli, 4 apr. (askanews) – Il bilancio di previsione 2017, approvato dalla giunta De Magistris il 31 marzo a pochi minuti dalla scadenza fissata dalla legge, è stato varato nonostante un vero e proprio “tsunami”. Così il sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, commentando il documento che sarà ulteriormente modificato e migliorato per poi essere portato in consiglio comunale a ridosso di Pasqua. Secondo il giudizio dell’ex pm tanti sono stati gli ostacoli che potevano portare ad un vero e proprio dissesto del Comune: si va dai tagli ai trasferimenti dei fondi di perequazione all’aumento per legge della cifra che deve essere inserita nel fondo svalutazione crediti fino al pignoramento per circa 83 milini di euro per la vicenda del consorzio CR8 risalente all’epoca del commissariamento di governo per il post terremoto del 1980. “Un tema particolarmente odioso e ingiusto perché, per il 90%, il debito è dello stato, ma intanto – ha precisato il sindaco – da cinque mesi blocca le casse del Comune. Una situazione non più tollerabile e mi auguro che, entro Pasqua, il governo ci consenta di avviare un percorso che porti alla sua eliminazione”.

“In cinque anni e mezzo siamo arrivati più o meno a un miliardo di taglio ai trasferimenti dei fondi di perequazione – ha spiegato – negli ultimi anni c’è stato un altro taglio al Comune di Napoli ed è aumentata la somma che, per legge, deve essere messa nel fondo svalutazione crediti”.

Nonostante i tagli, De Magistris difende le scelte della sua giunta nel destinare i fondi non rinunciando ai servizi essenziali che restano interamente pubblici e ai fondi destinati al sociale che avranno un “leggero miglioramento”. (Segue)