Teatro e realtà virtuale, Romeo e Giulietta in versione immersiva

Collaborazione tra Sant'Anna Pisa e Accademia Teatrale Firenze

APR 3, 2017 -

Roma, 3 apr. (askanews) – Uno spettacolo teatrale su misura, personalizzato, dove gli attori rievocano la storia d’amore tra Romeo e Giulietta, narrata da William Shakespeare, rivolgendosi a un solo spettatore per volta, che sarà condotto negli ambienti della Verona del XIV secolo grazie alle tecnologie di realtà immersiva (virtuale) sviluppate al Laboratorio di robotica percettiva dell’Istituto di tecnologie della comunicazione, informazione e della percezione della Scuola Superiore Sant’Anna, in collaborazione con l’Accademia Teatrale di Firenze.

Grazie a questa partnership arriva la messa in scena, con attori reali ma scenografie virtuali, di una riduzione della tragedia del grande drammaturgo inglese. Quella di mercoledì 5 aprile a Pisa, presso il Laboratorio di Robotica Percettiva della Scuola Superiore Sant’Anna, sarà una rappresentazione inedita dell’opera shakespeariana ospitata, per le sue peculiarità, non in un teatro, ma in un laboratorio di ricerca.

Con l’ausilio degli ambienti di un teatro virtuale, l’X-Cave del Laboratorio di robotica percettiva dell’Istituto di tecnologie della comunicazione, informazione e della percezione della Scuola Superiore Sant’Anna, gli attori dell’Accademia Teatrale di Firenze, presenteranno il loro “Romeo e Giulietta” in una performance immersiva, ideata da Piero Bartolini, regista dell’Accademia teatrale, e Massimo Bergamasco, direttore dell’Istituto TeCIP del Sant’Anna.

Gli attori Beatrice Ceccherini, Lorenzo Rettori, Lorenzo Pesce, – spiega la Sant’Anna in una nota – reciteranno per un solo spettatore, replicando lo spettacolo fino a un massimo di 5 volte, per altrettanti spettatori, permettendo loro di assistere a una performance unica. Tra una rappresentazione e l’altra sono previsti intermezzi musicali dell’artista giapponese Marina Tanaka.

“Questi strumenti innovativi – spiegano i ricercatori Marcello Carrozzino e Chiara Evangelista, che hanno seguito la fase di allestimento – offrono potenzialità anche per le performance teatrali. Attraverso una completa immersione sensoriale negli ambienti scenici circostanti, permettono all’attore di vivere esperienze reali all’interno di mondi drammatici e fantastici nei quali si può liberamente interagire con gli elementi presenti, modificando e moltiplicando gli spazi della memoria, della fantasia e delle ambientazioni delle commedie e dei drammi”.