Parchi, Valentini (Anci): No a recinti di conservazione

Sì a sviluppo sostenibile dei territori

MAR 29, 2017 -

Roma, 29 mar. (askanews) – “I sindaci sono abituati alle responsabilità, ed anche ad essere al centro delle polemiche: ‘sceriffi’ quando si impegnano sul tema della sicurezza nelle città, oppure sindaci ‘sbirri’, insieme a don Ciotti, perché vogliono difendere la legalità. Nella discussione aperta sulla riforma della legge sui Parchi stavolta, secondo taluni ambientalisti, i sindaci sarebbero pronti a svendere il territorio”. Così Bruno Valentini, sindaco di Siena e delegato Ambiente dell’Anci. “L’enfasi usata per aumentare la visibilità sul tema ci sembra pericolosa; senza credibilità delle istituzioni non si va da nessuna parte. Al di là delle opinioni personali, la verità e’ che nessun sindaco può essere nominato presidente di un Parco – prosegue Valentini – e nessun sindaco sbava per avere questa ulteriore, gravosa responsabilità. La carica di presidente di un parco è incompatibile con qualsiasi incarico elettivo. Il presidente di un parco è nominato dal Ministro dell’Ambiente, e così deve restare. Il presidente del parco inoltre nomina il direttore, con le medesime modalità vigenti. Nella nomina del Consiglio direttivo del Parco, i sindaci sono due su otto, mentre i Comuni interessati ad un parco sono molti di più, talvolta arrivano a venti”. (Segue)