Comitato No Tap: Emiliano vergogna, vuole solo i finanziamenti

"Ritiri il fitosanitario 2015 ed eviti questa inutile mattanza"

MAR 29, 2017 -

Roma, 29 mar. (askanews) – “Finalmente è palese Michele Emiliano non ha nessuna intensione di fermare il Tap. Il Tap si sta basando su autorizzazioni vecchie per gli espianti, autorizzazioni che riguardano un vecchio progetto del 2015, a febbraio di quest’anno Tap ne ha presentato uno nuovo che si sta ancora valutando. Basterebbe che Emiliano facesse ritirare le autorizzazioni fitosanitarie per evitare la mattanza di ulivi e persone, ma ad Emiliano interessa che Tap riceva i finanziamenti, che la popolazione, si faccia pure manganellare e malmenare”. Lo scrive sul suo profilo Facebook il Comitato No Tap.

“Per lui l’opera è strategica e va fatta e ci prende in giro alla grande. È strategica anche se non rispetta i diritti umani, anche se non porta benefici in nessuna delle terre che attraversa, forse al Pd si. Tap non ha un progetto fattibile. Tap è inutile perché non ci fa staccare dal gas russo, ma ne porta altro, proveniente sempre dalla Russia attraverso l’Azerbaijan. Ma forse la speculazione finanziaria che c’è dietro al Tap conviene anche ad Emiliano?”, domandano i No Tap.

“Governatore non è tardi, questa mattina ritiri immediatamente il fitosanitario 2015 eviti questa inutile mattanza di ulivi e soprattutto di cittadini. Ieri senza senso sono stati caricati ragazzi delle superiori e i sindaci mentre lei era tranquillo a farsi propaganda. L’altra storia che rasenta il ridicolo è il ricorso che la Regione si appresta a fare, senza sospensiva, con un giudizio che arriverà tra qualche anno, utile come il Tap, a lavare la faccia al presidente della Regione e ai suoi uffici. Passi una buona vita di vergogna per aver voltato la faccia ai suoi corregionali”.