Milano, 28 mar. (askanews) – “L’accordo per il bacino padano ha dato frutti e vogliamo ampliare ancora di più questa esperienza per inserire alcune modifiche che abbiamo condiviso a partire dal tema delle caldaiette e dell’efficienza energetica. L’intenzione è di arrivare alla firma di questa integrazione entro giugno. Lo vorremmo fare al g7 Ambiente di Bologna”. Così il ministro per l’Ambiente Gian Luca Galletti al termine del Tavolo di coordinamento per la qualità dell’aria delle quattro regioni del bacino padano che si è svolto stamane in regione Lombardia.
“Entro breve le quattro le regioni del bacino padano avranno approvato il piano aria, ancora più importante, perché i quattro piani, non dico che sono integrati ma parlano tra di loro e sono organizzati”, ha detto il ministro, secondo cui “il percorso è ancora lungo perché nessuno ha la bacchetta magica ma in questi anni la qualità dell’aria è migliorata anche nel bacino padano, anche se non dico che tutto va bene. Ma qualche passo si è fatto e questo ci consente anche di avere una posizione comune, rafforzata a Bruxelles”.
Galletti ha risposto anche ad alcune domande sulla misura dei blocchi del traffico: “La strada è di continuare gli interventi che abbiamo messo in campo finora. Come il decreto ‘caldaiette’. Dobbiamo continuare sulla strada dell’efficienza energetica spingendo ancora sull’ecobonus anche con una campagna informativa”. Per il ministro, “si stanno facendo sentire anche gli effetti del cambiamento climatico. Gli ultimi due anni sono stati più caldi e questo influisce anche sulla concentrazione di polveri sottili”. Galletti non esclude nessuna misura, ma “ogni cosa va condivisa con le Regioni – ha detto – Ma non servono misure che fanno vedere solo che si fa qualcosa, servono misure serie”.