Ambiente, Regione E.R.: 300mila euro per carta identità del suolo

Gazzolo: Dotare territori strumenti prevenzione rischio sismico

MAR 28, 2017 -

Bologna, 28 mar. (askanews) – Conoscere il territorio per prevenire e mitigare il rischio sismico: al via una nuova opportunità per 51 Comuni nelle provincie di Piacenza, Parma e Ferrara, che potranno accedere a 300 mila euro di contributi per avviare studi di microzonazione sismica, che è – come spiegano i tecnici – la suddivisione dettagliata del territorio “in base al comportamento dei terreni durante un evento sismico e ai possibili effetti indotti dallo scuotimento”. Le risorse sono state stanziate dalla Regione per realizzare interventi di prevenzione, si riferiscono al biennio 2017-2018 e sono destinate ai Comuni con un basso parametro di pericolosità sismica per le costruzioni (dunque quelli situati in zona 4 e in alcune aree della zona 3 del territorio emiliano). La microzonazione sismica è infatti uno degli strumenti più efficaci per la riduzione del rischio, soprattutto se realizzata e applicata in fase di pianificazione urbanistica.

“Contro il rischio sismico è fondamentale promuovere iniziative di prevenzione su tutto il territorio a partire dalla fase di programmazione territoriale e pianificazione urbanistica – spiega l’assessore regionale alle Politiche ambientali, Paola Gazzolo – sappiamo che gli studi di microzonazione sono uno degli strumenti più efficaci e con questi contributi vogliamo andare incontro a quei Comuni che, proprio perché situati in aree a basso indice di pericolosità, non potevano accedere ai fondi nazionali, in modo da consentire a tutti di dotarsi di strumenti adeguati di prevenzione”.

In Emilia-Romagna gli studi di microzonazione sismica sono già stati realizzati o sono in corso con risorse nazionali in tutte le aree a più alto grado di pericolosità sismica.

(Segue)