Torino, Appendino: tagli a cultura per non toccare gli asili nido

"Sindaco non si diverte, troveremo altre risorse"

MAR 27, 2017 -

Torino, 27 mar. (askanews) – “La scelta è temporanea, entro marzo dovevamo decidere come stanziare le risorse e la decisione è stata di mettere in sicurezza welfare e sistema educativo”. Così la sindaca di Torino, Chiara Appendino, spiega il taglio di 5,8 milioni di euro alla cultura nel bilancio di previsione 2017 approvato nei giorni scorsi dalla sua giunta.

“Se avessimo dovuto in questo momento – ha proseguito Appendino a m argine della presentazione del Festival Antonio Vivaldi – spostare risorse dai sistemi educativi nido alla cultura significava tagliare nell’immediato 600 posti nido. La scelta fatta è stata quella di mantenere inalterato il sistema di welfare e quello educativo e prenderci due-tre mesi per cercare nuove risorse per la cultura che siamo abbastanza certi di riuscire a trovare”.

“Non è che un sindaco si diverte a tagliare – ha detto ancora Appendino – se avessimo avuto le risorse dello scorso anno non lo avremo fatto, purtroppo le risorse sono minori e quindi abbiamo fatto una manovra sulle entrate per raccogliere il possibile e una sulle spese proteggendo welfare e istruzione, di più non potevamo”.