Firenze, 27 mar. (askanews) – Dopo oltre cinque anni di restauro, è stata presentata questa mattina alla Galleria degli Uffizi “L’Adorazione dei Magi” di Leonardo da Vinci. L’opera ora si può considerare, a tutti gli effetti “la più grande per dimensioni tra i quadri di Leonrardo”, come ha ricordato il direttore del museo Eike Schmidt.
“L’Adorazione dei Magi” fu realizzata fra il 1481 e il 1482 per i monaci di San Donato a Scopeto, ed è visitabile fino al 24 settembre in una mostra curata dal direttore stesso degli Uffizi Eike Schmidt, da Marco Ciatti e Cecilia Frosinini dell’Opificio delle Pietr Dure. “Il quadro – ha detto Schmidt – non lascerà mai gli Uffizi, è tra le opere che non possono viaggiare per prestiti”.
“In alto – ha spiegato il supervisore generale del restauro condotto sull’Adorazione, Marco Ciatti – il restauro ha portato alla luce un inizio di coloritura, nel cielo e negli alberi, in un’opera per il resto rimasta monocroma. Questa parte alta era stata volutamente coperta nei secoli, non sappiamo quando, da una patina colorata, con pigmento grigio, con l’idea di dare all’intero l’aspetto di un grande monocromo”.