Papa Francesco a Milano, visita storica: atteso 1 milione persone

Le tappe: dalle Case Bianche all'incontro con carcerati e giovani

MAR 24, 2017 -

Milano, 24 mar. (askanews) – Una sola giornata, ricca di momenti simbolici e prime volte: il 25 marzo è il giorno della visita di papa Francesco a Milano e nelle terre ambrosiane, evento che secondo le previsioni degli organizzatori attirerà in tutto circa un milione di persone. Il Pontefice si ferma in città per poche ore, l’arrivo e la partenza da Linate sono previsti alle 8 del mattino e alle 18.30 e in questo intervallo di tempo sono previsti molti appuntamenti. Per accogliere il Pontefice, appena atterrato, le campane di tutte le chiese della Diocesi suoneranno in contemporanea.

Dopo l’arrivo all’aeroporto, dove ad aspettarlo c’è l’Arcivescovo di Milano cardinale Angelo Scola, il Papa va alle Case Bianche di via Salomone: questi palazzoni di fine anni Settanta e le 477 famiglie che ci abitano sono stati scelti come simbolo di tutte le periferie e delle difficoltà quotidiane di chi le vive. Qui c’è il primo incontro con gli abitanti di Milano, compresa la visita a 2-3 famiglie e l’ascolto di alcune testimonianze, tra cui quella dell’operatore della Caritas Giorgio Sarto.

Dalle Case Bianche il Papa si sposta in Duomo, dove l’arrivo è previsto per le 10, per due momenti: all’interno l’incontro con i sacerdoti, i religiosi e le religiose, fuori sul sagrato della Cattedrale alle 11 recita l’Angelus davanti ai milanesi. La piazza non è blindata, su espresso desiderio di Francesco, e i cittadini possono accedere entro le 9. L’ultimo Papa a recitare qui l’Angelus fu Giovanni Paolo II, affacciandosi dal balcone della facciata nel 1983. Per motivi di sicurezza non si può comunque transitare nelle vie laterali o a lato della chiesa e la fermata della metropolitana Duomo viene chiusa. In piazza ci sono anche due maxi schermi per seguire l’evento.

L’appuntamento successivo è storico: alle 11.30 inizia la visita a san Vittore, prima volta di un Papa dentro il carcere milanese. È la tappa della giornata milanese che dura più a lungo perchè Francesco ha chiesto di incontrare di persona i detenuti: qui si ferma anche per il pranzo, prima di partire alla volta di Monza.

Alle 15 c’è il momento più significativo per i fedeli, il più partecipato: la messa nel parco di Monza, aperta a tutti, dove sono attese almeno 700mila persone da tutta la Lombardia, non solo dalla Diocesi di Milano. Durante la messa vengono simbolicamente consegnate 55 case ristrutturate da Caritas Ambrosiana per le famiglie in difficoltà nel quartiere milanese di Niguarda.

Per la sesta e ultima tappa della visita pastorale si torna a Milano: è l’incontro con i bambini che fanno la cresima quest’anno e con i cresimati del 2016 allo stadio di San Siro, insieme a genitori, padrini e madrine e catechisti, a cui si sono iscritte 80mila persone. Dopo la visita di Benedetto XVI nel 2012 in occasione del VII Incontro Mondiale delle Famiglie, a cui parteciparono 65.000 persone, è la seconda volta che un Pontefice incontra i ragazzi milanesi allo stadio. L’incontro nelle previsioni dura circa un’ora, poi il Papa torna all’aeroporto di Linate per volare su Roma.