Terremoto, Laffranco: dl inadeguato. Ok misure per delocalizzazione

"Una delle poche note positive"

MAR 23, 2017 -

Roma, 23 mar. (askanews) – “Uno delle poche note positive del decreto terremoto – in relazione al quale dopo la lunga discussione in aula abbiamo il dovere di ribadire che resta un provvedimento insufficiente rispetto alla complessità della drammatica questione: il Governo ha gestito in modo inadeguato la fase dell’emergenza e, purtroppo, rischia di fare anche peggio in materia di ricostruzione – e’ l’approvazione della nostra proposta per la delocalizzazione temporanea delle attività economiche o produttive che divengono possibili anche in territorio provinciale o regionale a condizione che non sia possibile all’interno dello stesso Comune oppure sia eccessivamente onerosa e con l’accordo di entrambi i Sindaci”.

A spiegarlo è stato il deputato umbro di FI, Pietro Laffranco, nel suo intervento in aula in occasione del voto positivo della Camera sull’emendamento in questione.

È un’ulteriore possibilità – commenta Laffranco – di far ripartire l’economia delle aree terremotate senza però perdere definitivamente la localizzazione delle imprese e, quindi, senza impoverire il tessuto socio economiche di queste zone”.