Salone nautico di Puglia, si parte il 29 marzo

Capone: importante volano di sviluppo economico

MAR 23, 2017 -

Roma, 23 mar. (askanews) – Conferenza stampa di presentazione, questa mattina in Regione, della 15esima edizione del Salone Nautico di Puglia, in programma a Bari, (Nuovo Padiglione della Fiera del Levante) dal 29 marzo al 2 aprile. Taglio del nastro,il 29 marzo alle 12, con tutti gli attori istituzionali e non, che hanno scommesso sulle potenzialità del comparto nautico.

Economia e crescita blu i temi che segneranno questa seconda edizione barese con focus tematici che metteranno a confronto istituzioni europee, nazionali e locali, enti privati ed esperti, come è stato sottolineato in conferenza stampa dove è emersa l’esigenza di pensare alla nautica nel senso più ampio del termine, guardando anche al turismo nautico, con le sue immancabili ricadute sul territorio (spostamenti dei diportisti, fermate nei porti (per visitare i dintorni o solo per fare cambusa, servizio di rimessaggio, manutenzione delle barche).

“In una regione come la Puglia, caratterizzata da una costa lunghissima e da un turismo in forte espansione, la nautica da diporto può essere un importante volano di sviluppo economico. Si incrocia infatti con l’industria delle imbarcazioni ma anche con la portualità turistica e con la pesca. Questi settori integrati possono fare la differenza rendendo ancora più attraente la Puglia per gli operatori, per i turisti sempre più numerosi che decidono di visitare la regione, e per chi ha fatto del patrimonio ittico dei suoi mari il proprio lavoro: il nostro mare, le nostre coste si possono vivere 365 giorni l’anno”. Ne è convinta l’Assessore all’Industria Turistica e Culturale, Loredana Capone, che ricorda che le imprese attive in Puglia nel settore della nautica sono circa 250, mentre gli addetti sono poco meno di 1.500: “Per cogliere le ampie opportunità provenienti dalla nautica-continua Loredana Capone- occorre innovare e internazionalizzare. La Regione si è impegnata profondamente in questo senso, attraverso bandi ad hoc e mirate politiche di accompagnamento sui mercati esteri. Anche nel Piano strategico Puglia365 prestiamo molta attenzione all’economia del mare: sono previste specifiche azioni da realizzare in sintonia fra pubblico e privati, che riguardano sia la realizzazione di una rete dei porti turistici per la creazione di servizi di qualità rivolti ad un mercato nazionale e internazionale che lo sviluppo di una promozione della destinazione che comincia proprio nei porti turistici. Con la creazione di nuovi itinerari integrati mare e terra i porti pugliesi possono diventare terminali di arrivo e di partenza per visitare quello che la Puglia offre nell’entroterra”. (Segue)