Napoli, 23 mar. (askanews) – Sono tre, e ampiamente dettagliati, i motivi per i quali i consiglieri campani del M5S ribadiscono le richieste avanzate ieri dai loro colleghi parlamentari ai ministri Lorenzin e a Padoan per scongiurare la nomina del presidente De Luca come commissario ad acta della Sanità. Il timore che l’incarico sia affidato al governatore, come già in passato per Bassolino e Caldoro, si è acuito dopo le dimissioni del commissario Joseph Polimeni. Prima della seduta di Consiglio di questo pomeriggio, i pentastellati hanno convocato una conferenza stampa per aggiornare i cronisti sulle azioni messe in campo. Valeria Ciarambino, Gennaro Saiello e Tommaso Malerba spiegano che la battaglia dei parlamentari si concentra su tre aspetti: “rappresenterebbe un passo indietro sotto il profilo normativo, fomenterebbe dubbi su gestione clientelare sanità, non tiene conto della bocciatura del bilancio previsione triennio 17/19 che è stato impugnato dal governo”. (Segue)