Per la prima volta in Italia diminuiscono i decessi per tumore

-1134 nel 2013. Diagnosi di precisione e terapie "su misura"

MAR 22, 2017 -

Roma, 22 mar. (askanews) – Migliore adesione ai programmi di screening, efficacia delle campagne di prevenzione e nuove armi stanno evidenziando risultati significativi. Per la prima volta, infatti, diminuiscono in Italia i decessi per tumore: 1.134 morti in meno registrate nel 2013 (176.217) rispetto al 2012 (177.351). Passi in avanti ottenuti anche grazie all’oncologia di precisione che determina una vera e propria rivoluzione del modo di “pensare” il cancro: l’obiettivo è individuare le singolarità genetiche dei diversi tipi di tumore, per impostare la cura in rapporto alle esigenze di ogni paziente. A questo nuovo approccio l’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM) ha dedicato un convegno nazionale, oggi al Ministero della Salute.

“In diciassette anni (1990-2007) i cittadini che hanno sconfitto il cancro nel nostro Paese sono aumentati del 18% (uomini) e del 10% (donne) – ha spiegato Carmine Pinto, presidente nazionale AIOM -. Oggi sappiamo che non esiste ‘il’ tumore ma ‘i’ tumori e che la malattia si sviluppa e progredisce diversamente in ogni persona. Perché il paziente possa ricevere una terapia di precisione sono necessarie una diagnosi accurata e una definizione del profilo molecolare della malattia con test specifici. La diagnosi può essere garantita attraverso il lavoro di laboratori di qualità in grado di fornire risultati standardizzati che supportino il lavoro dei clinici. L’oncologia di precisione cambia anche il concetto di appropriatezza, diventa cioè necessario verificare se il paziente riceva il test molecolare e la terapia indicati. In questo modo si possono ottenere risparmi notevoli per il sistema evitando trattamenti inutili e le conseguenti tossicità per i pazienti”.