Medici Anaao a mamme La Maddalena: sicurezza non è optional

'Pretendono punto nascita per 60 parti l'anno: è rischio'

MAR 20, 2017 -

Roma, 20 mar. (askanews) – “Sui punti nascita arrivano notizie inquietanti dalla Sardegna. Le mamme de La Maddalena per i 60-70 parti/anno previsti pretendono il punto nascita e lo fanno con un simpatico flash mob indirizzato al loro Assessore. La sicurezza del percorso nascita è oramai un optional. Spostare verso le politiche populistiche anche temi rilevanti come il rischio clinico può risultare estremamente pericoloso”: è la posizione della Commissione Pediatria dell’associazione medici dirigenti Anaao Assomed.

“L’Italia – si legge in una nota – ha sull’argomento, forse in modo inaspettato, una normativa di assoluta garanzia a tutela della salute del nascituro (che non può decidere dove nascere) e della sua mamma. Un punto nascita deve avere almeno una guardia h24 del ginecologo, del pediatra, di due ostetriche, dell’anestesista oltre ad una radiologia, un laboratorio ed una adeguata dotazione tecnologica corredata da personale esperto in grado di utilizzarla.cQualora una regione decidesse di sostenere una tale dotazione di risorse per sedi con volumi di attività così limitati e ammesso di trovare i 7-8 pediatri, 10 ginecologi e tutto il resto di specialisti disposti a vivere nella bellissima isola sarda, garantire a tutti, a fronte di una casistica inesistente, il mantenimento delle capacità professionali nel tempo sarebbe impossibile. Gli eventuali casi di rianimazione neonatale, emorragie post partum o distacchi di placenta, sarebbero gravati inevitabilmente da un tasso di esiti negativi inaccettabile”.(Segue)