Detenuto in alta sicurezza evade da carcere di Frosinone

Seconda evasione in meno di 24 ore dalle carceri italiane

MAR 18, 2017 -

Roma, 18 mar. (askanews) – Un detenuto è evaso nella notte dal carcere di Frosinone. A tentare la fuga sono stati in due: uno di origini albanesi e l’altro italiano. Il primo, che nel tentativo di fuga è caduto dal muro di cinta e ha riportato fratture, è stato ripreso dalla polizia penitenziaria, l’altro è riuscito a dileguarsi. Si tratta di Alessandro Menditti, un detenuto che era recluso in regime di alta sicurezza, arrestato nel 2012 nell’ambito di un’operazione anticamorra contro il clan Belforte nel casertano, fine pena 2020.

La polizia penitenziaria e le altre forze dell’ordine lo stanno ricercando in tutto il territorio nazionale.

Secondo la ricostruzione riferita dal sindacato di polizia penitenziaria Sappe, i due detenuti questa notte sono passati dalla cella, attraverso un buco, al tetto. Poi, con una corda fatta con le lenzuola, si sono calati all’esterno, “dove probabilmente li attendavano dei complici”. Mentre Menditti u è riuscito a fuggire, l’altro, albanese è crollato dal muro di cinta ed è stato bloccato. “Aveva indosso – sottolinea il Sappe – due telefoni cellulari e questo fa pensare che l’evasione fosse stata studiata nei minimi particolari”.

E’ la seconda evasione in meno di 24 ore, dopo quella di eri ad Alessandria. In questo caso a fuggire dalla Casa di Reclusione San Michele, un albanese con fine pena 2024.