Sospetto caso meningite a Salerno, avviata profilassi a scuola

Migliorano condizioni salute bimbo di sette anni

MAR 17, 2017 -

Napoli, 17 mar. (askanews) – A Salerno migliorano le condizioni di salute del bimbo di sette anni, ricoverato da ieri presso l’ospedale Ruggi d’Aragona, per una sospetta meningite. E’ stata, intanto, avviata la profilassi per chi frequenta la scuola primaria del bambino. Questa mattina il sindaco di Salerno, Vincenzo Napoli, si è recato nel plesso Calcedonia, insieme all’assessore alla Pubblica istruzione Eva Avossa, per incontrare la dirigente scolastica Mirella Amato. Con il primo cittadino anche Maria Grazia Panico, direttrice del Servizio Epidemiologia dell’Asl Salerno la quale ha assicurato che nelle farmacie è disponibile l’antibiotico necessario per la profilassi. La dirigente scolastica ha, invece, informato le famiglie che i locali scolastici sono stati puliti e aerati, lasciando tutta la notte le finestre aperte e i termosifoni spenti. Già nella giornata di ieri i genitori dei 17 compagni di classe del bimbo sono stati allertati e immediatamente i piccoli inizieranno la profilassi. La stessa è stata estesa a tutti i bambini entrati in contatto stretto con l’alunno, ovvero tutti i 160 frequentatori della mensa. “La scuola si poteva chiudere solo se vi fosse stata una precisa richiesta della Asl. La posso chiudere immediatamente – ha detto il sindaco Napoli – , ma non dobbiamo creare inutili allarmismi. La dirigente Asl ci ha detto che è preferibile che il plesso rimanga aperto proprio per monitorare la salute dei piccoli, avendo già appurato che l’apertura stessa non è un pericolo per la salute dei bambini e degli stessi docenti”.