Lodi, legale Cattaneo: l’oste ha confermato i 3 punti chiave

Ascoltati la madre e il figlio e anche il fratello della vittima

MAR 16, 2017 -

Lodi, 16 mar. (askanews) – Mario Cattaneo, il ristoratore che ha ucciso la scorsa settimana un ladro che si era introdotto nella sua osteria, ha confermato durante l’interrogatorio di oggi a Lodi i “punti chiave” della sua ricostruzione dei fatti già fornita agli inquirenti. Lo ha detto l’avvocato dello stesso Cattaneo, secondo cui il ristoratore lodigiano ha ribadito agli inquirenti che hanno voluto verificare le discordanze tra la versione dell’uomo e quella dei suoi familiari, “di aver sparato un solo colpo, che il colpo è partito accidentalmente e che non si era reso conto che il ladro fosse stato colpito”. Nel pomeriggio, al comando provinciale dei carabinieri di Lodi, sono stati ascoltati – assistiti dall’avvocato Ennio Ercoli – come testimoni anche la moglie e il figlio del ristoratore, che non risultano indagati.

Secondo l’avvocato, le piccole differenze nella ricostruzione del fatto fornita dai familiari e dal ristoratore “sono assolutamente normali nella percezione del fatto. Sarei rimasto meravigliato del contrario”.