Procuratore Greco: in Italia manca tutela efficace del risparmio

Il magistrato: "Ragionare su unificazione organi di vigilanza"

MAR 15, 2017 -

Milano, 15 mar. (askanews) – “La tutela del risparmio in Italia non è mai stata piena ed efficace”. La pensa così il procuratore di Milano, Francesco Greco, intervenuto questo pomeriggio un convegno sulla tutela del risparmio promosso al Palazzo di Giustizia milanese dalla Scuola Superiore della Magistratura.

Secondo Greco, reduce da “20 anni di processi in cui abbiamo accertato quanto la giustizia penale non fosse in grado di assicurare una tutela piena per i risparmiatori”, in Italia c’è ancora molto da fare: “Le crisi bancarie e societarie degli ultimi anni – ha sottolineato – hanno dimostrato quanta strada ci sia ancora da percorrere per assicurare il risarcimento dei danni ai risparmiatori”. E’ l’effetto di norme non sempre efficaci. Ad esempio, ha osservato il magistrato, “l’introduzione del bail-in desta perplessità a livello giuridico, perché il cliente di una società viene chiamato a spartire le perdite create dai banchieri a volte disinvolti, e questo crea preoccupazione”. Ma anche la normativa sulla class action, secondo il procuratore capo di Milano, “funziona malissimo”.

Inoltre in Italia “c’è un problema serio di controllo e trasparenza dei mercati”. Perché “la vigilanza bancaria, che da tempo è sotto accusa, per certi versi funziona ma forse ha bisogno di maggior tempestività nell’intervento”. E’ la conseguenza della “triplicazione e quadruplicazione degli organi di vigilanza” secondo Greco che ha evidenziato la necessità di “ragionare su un maggior coordinamento e unificazione degli organi di vigilanza”.