Milano: presentato dossier per ospitare 132ma sessione Cio in 2019

Malagò: "Candidatura esce rafforzata da vicenda Roma 2024"

MAR 15, 2017 -

Milano, 15 mar. (askanews) – E’ stato presentato ufficialmente dal presidente del Coni, Giovanni Malagò, il dossier per la candidatura di Milano a ospitare, nel 2019, la 132ma sessione del Cio, l’assemblea generale del Comitato Olimpico Internazionale. L’Italia ha già ospitato sette volte questa sessione, che dura solitamente una settimana, ma sempre a Roma. In occasione della sessione del Cio saranno elette le città che saranno sede dei Giochi Olimpici invernali del 2026. A presentare il dossier della candidatura di Milano al Cio che avrà un costo di circa 150 mila euro, suddivisi equamente fra Comune, Regione e Coni, è stato lo stesso presidente del Coni, Giovanni Malagò che ha dichirarato: “Dovevamo reagire da uomini di sport, Sala e Maroni hanno risposto subito all’unisono alla mia proposta di candidatura. La sessione del Cio è un appuntamento importante in cui sono presenti tutti gli stakeholder dello sport mondiale. Molti membri del Cio sono capi di Stato e ci sono tutti i presidenti delle Federazioni”.

Malagò ha poi spiegato che “il Coni ci ha messo la faccia perché bisogna essere votati. Non sappiamo contro chi ci batteremo, le candidature scadono stasera a mezzanotte. Ma posso dirvi che 2-3 candidature importanti quando hanno visto la candidatura di Milano si sono ritirate, perché nessuno vuole perdere. Quella di Milano è una candidatura molto competitiva. Abbiamo tirato fuori l’argenteria, il meglio del sistema ed è stata coinvolta direttamente anche la persona che si era già impegnata per Roma 2024, Diana Bianchedi”. Malagò ha poi fatto riferimento al ritiro della candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024: “la candidatura di Milano esce rafforzata dalla vicenda di Roma. Il nostro credito non solo è rimasto intatto, ma paradossalmente è stato rafforzato da come è finita la candidatura di Roma. Quella è una ferita che non si rimarginerà mai, ma questa è una partita che giochiamo con compagni di cui sono orgoglioso”.

Ottimista e positivo anche il sindaco di Milano, Giuseppe Sala: “Sono molto contento, ho deciso di aderire subito alla proposta di Malagò. La Lombardia e Milano sono sempre stati ospitali, senza contare che questo evento ha 10mila notti di hotel in palio. E penso che tutti i miei concittadini, dai tassisti ai commercianti, possano essere contenti di questo. Mi hanno detto di non parlare di Olimpiadi, ma io una certa passione per i grandi eventi ce l’ho”.

“Ho detto subito sì Malagò, anche perché Malagò ci ha chiesto veramente poco”, ha dichiarato il presidente di Regione Lombardia, Roberto Maroni. Secondo il presidente “è giusto che Milano e la Lombardia abbiano questo ruolo, ce l’hanno già come sostegno allo sport diffuso. Milano e la Lombardia sono una grande opportunità per il mondo dello sport e non appena sarà designata la città delle Olimpiadi del 2024, se non sarà una città Ue, ci metteremo subito al lavoro per candidare Milano e la Lombardia alle Olimpiadi estive del 2028, iniziamo a lavorarci da subito”.