La Sapienza, protesta dei collettivi a convegno con Fedeli

Cercavano di entrare, respinti da forze ordine. Identificati in 40

MAR 14, 2017 -

Roma, 14 mar. (askanews) – Protesta degli studenti durante un convegno con la ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli: tafferugli all’Università la Sapienza di Roma. Identificati in quaranta: saranno denunciati, ha spiegato la questura.

Nella facoltà era in corso il Convegno di presentazione del Quaderno 13 di TreeLLLe “Dopo la riforma: università italiana, università europea?”, presente anche la ministra Fedeli, e la ex ministra Mariastella Gelmini. E – rende noto la questura – alcuni appartenenti ai collettivi studenteschi, dopo un fitto lancio di uova, hanno tentato di accedere all’interno dell’aula dove si stava tenendo il convegno.

Quindi “il personale della Digos, del Commissariato università, del reparto mobile e dell’Arma dei carabinieri, che presidiavano l’obiettivo, hanno respinto i manifestanti, impedendo che accedessero all’interno”. Di questi “40 di questi sono già stati identificati e, vagliate le loro posizioni, anche grazie alla immagini riprese dalla polizia scientifica, saranno deferiti all’autorità giudiziaria”. “Gli ex ministri Gelmini e Berlinguer, la ministra Fedeli, il presidente dell’Anvur, tutti in Sapienza! Vergogna per chi ha distrutto l’università pubblica!”: gli studenti dei collettivi sono passati in corteo per le strade della cittadella universitaria “per segnalare la presenza di coloro che hanno distrutto l’università” poi hanno cercato più volte, come raccontano loro stessi nel tam tam che corre su twitter, per “contestare i responsabili di un’università distrutta”. I collettivi infatti denunciano “10 miliardi di tagli, blocco del turnover, precarizzazione della ricerca, Aziende private nei Cda delle università: questa è l’università dopo la riforma Gelmini-Berlusconi!”. E gli studenti di fronte alla presenza di ex ed attuali ministri della scuola per un convegno all’università si sono incendiati: “Si studia e si lavora sempre sotto ricatto. Basta, è tempo di riscatto: fuori i ministri dalla Sapienza!”.

Dopo i tentativi di entrare dove si svolgeva il convegno, respinti dalle forze dell’ordine, si sono riuniti nel Pratone della facoltà in assemblea “per continuare la protesta”.