In Liguria è scontro tra Doria e Toti su proroga legge anti-slot

Il sindaco: azzardo è piaga sociale, da Regione no passi indietro

MAR 13, 2017 -

Genova, 13 mar. (askanews) – E’ scontro tra il sindaco di Genova Marco Doria ed il governatore della Liguria Giovanni Toti, sulla possibile proroga di un anno dell’entrata in vigore della legge regionale sul gioco d’azzardo prevista per il prossimo 2 maggio.

Secondo il primo cittadino, la proroga della legge regionale, che introduce una distanza minima obbligatoria di almeno 300 metri tra le sale da gioco e i luoghi sensibili con l’obiettivo di ridurre le concessioni, comprometterebbe infatti l’efficacia dell’ancora più restrittivo regolamento contro il gioco d’azzardo varato dalla giunta comunale.

“Sull’azzardo -ha affermato Doria- ritengo che non si debbano fare passi indietro rispetto all’approccio che punta a contrastare quella che io giudico una piaga sociale. Il Comune di Genova -ha sottolineato il sindaco del capoluogo ligure- è stato uno dei primi Comuni a muoversi con grande efficacia. Vorrei però -ha concluso Doria- che tutti gli enti pubblici non facessero passi indietro”.

“La lotta alla ludopatia -ha replicato Toti- è una cosa seria che la Regione Liguria intende perseguire con determinazione, evitando atteggiamenti ideologici e massimalisti. La legge che entrerebbe in vigore il prossimo maggio -ha spiegato il governatore ligure- equipara ogni tipo di gioco, dalle slot machine ai più tradizionali concorsi della nostra storia”. (segue)