Estorsione e minacce a sacerdote: 3 ai domiciliari nel Napoletano

Vittima un prete della provincia di Isernia

MAR 9, 2017 -

Napoli, 9 mar. (askanews) – Minacce e richieste di denaro a un sacerdote della provincia di Isernia paventando di mettere a rischio non solo la sua incolumità, ma anche la sua reputazione. Due donne, di 28 e 51 anni e un uomo 64enne, tutti residenti nel Napoletano, sono finiti agli arresti domiciliari per estorsione aggravata continuata su richiesta della procura partenopea. La vicenda ha inizio dal rapporto di frequentazione, instaurato da una delle donne con il religioso e protrattasi sino all’agosto 2015, nel corso del quale il sacerdote oltre a fornire vicinanza e assistenza spirituale, era solito elargire alla donna piccole ma periodiche somme di denaro a titolo di donazione per supportarne la precaria situazione economica. Venuto meno il rapporto, la donna, non rassegnandosi alla perdita delle entrate finanziarie e ottenuta la complicità della nuora e di un amico, aveva allestito – ricostruisce il procuratore facente funzioni Nunzio Fragliasso – una trama di ricatti e vessazioni ai danni del prelato, fatta di continue telefonate, messaggi vocali e sms contenenti esplicite e gravi minacce all’incolumità e alla stessa reputazione della vittima che si era vista costretta a corrispondere agli aguzzini, in pochi mesi, una somma pari a diverse migliaia di euro. (Segue)