Corruzione, Cantone: fare regole per lobby e fondazioni politiche

"La prevenzione deve dare effetti visibili"

MAR 9, 2017 -

Roma, 9 mar. (askanews) – “Servono regole chiare per le fondazioni e le associazioni politiche”. Il presidente dell’Anac, Raffaele Cantone, lo ha detto in occasione dell’apertura del convegno ‘Conoscere la corruzione per combatterla. Una prospettiva interdisciplinare all’analisi dei fenomeni corruttivi’, che si tiene oggi nella sede del ministero dei Beni culturali, in via del collegio romano, a Roma.

Alla domanda dei cronisti se siano sufficienti le regole sulle lobby, Cantone ha spiegato: “Assolutamente no. E’ una delle questioni su cui occorre intervenire. Credo che le lobby siano state una delle materie più oggetto di disegni di legge mai approvati. Serve dunque una legge seria sulle lobby perché la parola lobby non è brutta: in tutti gli stati del mondo è una parola seria. Ma si tratta di un lavoro che richiede una regolazione e soprattutto trasparenza. Allo stesso modo le fondazioni e associazioni politiche hanno bisogno di regole per quanto riguarda la trasparenza in entrata e in uscita e questo lo stiamo dicendo da tempo”.

Poi ha aggiunto: “Fra le cose che ci auguriamo di lasciare dopo 6 anni di esperienza all’Anac” è aver individuato “indicatori attendibili di contrasto sul piano della corruzione e che possano avere un riconoscimento internazionale”. Secondo Cantone è necessario che “la corruzione sia misurabile con degli indicatori” in modo da ottenere effetti visibili anche “dall’attività di prevenzione”.