Napoli, al Loreto Mare non solo assenteisti: falsi straordinari

Indagine partita da esposto su medici impegnati in attività private

FEB 24, 2017 -

Napoli, 24 feb. (askanews) – Non solo truffa, anche aggravata, ai danni dello Stato. Alcuni dei dipendenti dell’ospedale Loreto Mare di Napoli non si sono limitati a svolgere ben altri compiti nelle ore in cui avrebbero dovuto lavorare (protetti dalla complicità dei colleghi che li facevano risultare presenti) ma si sono serviti abusivamente del servizio informatico del presidio ospedaliero per falsificare anche ore di lavoro straordinario. Un reato che aggiungerebbe al danno ulteriori danni (e la beffa) considerando le corresponsioni in denaro versate proprio agli assenteisti per lo straordinario. Al momento non è possibile quantificare esattamente il danno, ma nel corso dell’operazione di oggi – che coinvolge oltre i 55 arrestati altre 34 persone – si è provveduto a eseguire tre decreti di sequestro preventivo per un importo complessivo di circa 300mila euro. Le indagini sono scaturite da un esposto che riferiva attività in strutture cliniche private di alcuni dirigenti medici. Sanitari che avrebbero dovuto esercitare la professione in esclusiva.

Significativa ed essenziale è stata certamente la complicità di soggetti in servizio presso l’ufficio Prass (presenze e assenze) deputato proprio al controllo della presenza sul posto di lavoro dei colleghi. Il funzionario in questione, d’altronde, non si limitava a coprire i colleghi assenteisti ma organizzava una copertura per se stesso falsificando la propria presenza mentre era intento a svolgere il suo secondo lavoro da chef in un noto ristorante del nolano.