Porti, Serracchiani: al via nuovo servizio Trieste-Kiev

Credo che sia veramente un grande successo dell'Italia

FEB 22, 2017 -

Roma, 22 feb. (askanews) – “Siamo il maggiore scalo italiano, siamo il porto che ha il maggior traffico su scala europea. Oggi poi si realizza un sogno cui ho lavorato anche quando ero parlamentare europea, il Corridoio Adriatico-Baltico. Oggi si vede la partenza del primo treno che da Trieste, oramai individuato come scalo che può intercettare questo tipo di traffico, arriva fino a Kiev. Credo che sia veramente un grande successo dell’Italia, un grande successo dell’Europa per un porto che ha voluto credere in un corridoio in cui – e questo è sotto gli occhi di tutti – in futuro ci sarà il maggior flusso di traffici”. Lo ha detto la presidente del Fvg Debora Serracchiani dopo il taglio del nastro nel porto di Trieste del nuovo servizio intermodale dallo scalo giuliano sino a Kiev-Goteborg. Su progetti di espansione dell’area portuale triestina Serracchiani ha ricordato i recenti finanziamenti: “Abbiamo messo 60 milioni di euro per il Porto Nuovo, quello commerciale, per migliorarne gli impianti e per renderlo più efficiente e siamo inoltre riusciti ad ottenere 50 milioni dal ministero dei Beni e delle Attività culturali per il recupero del Porto Vecchio che è il waterfront integrale più bello e più integro d’Europa con oltre 600 mila mq di superficie. Ed è quindi chiaro – ha concluso – che dobbiamo anche fare investimenti intelligenti, di recupero di un’area così importante, salvaguardando però la sua bellezza”.

L’attuale fase politica potrebbe portare qualche ritardo sulla riforma portuale? “Io spero di no. Spero invece che la politica in questo caso faccia un passo indietro”, ha poi aggiunto la vicesegretaria nazionale del Pd Debora Serracchiani. “Spero di no – ha ribadito – perchè abbiamo bisogno di porti efficienti, abbiamo bisogno di intercettare traffici, abbiamo bisogno di tornare a crescere. E la riforma dei porti va finalmente nella direzione giusta”.