Sicurezza, de Magistris: a sindaci dare responsabilità e poteri

Lo Stato investa risorse e faccia di più

FEB 17, 2017 -

Napoli, 17 feb. (askanews) – A sindaci e polizia municipale “non si possono dare responsabilità senza poteri adeguati”. A dirlo è il primo cittadino partenopeo, Luigi de Magistris, all’indomani degli incontri avuti in Anci nel corso dei quali è stata affrontata la questione del decreto legge sicurezza urbana. L’ex pm ha annunciato una “serie di iniziative con i comandanti delle polizie municipali di diverse città e con i sindaci anche delle città metropolitane” e ribadito che serve “un rafforzamento delle polizie locali e il riempimento degli organici”. Per de Magistris è necessario “che gli uomini e le donne delle polizie locali d’Italia vengano inseriti nel sistema delle forze di polizia di questo Paese, quindi, con tutti gli onori e gli oneri, come l’accesso alle banche dati. Servono anche – ha aggiunto – sistemi adeguati di radiotrasmittenti e formazione”.

Evidenziando come tra i sindaci ci sia “preoccupazione”, de Magistris ha aggiunto: “Lo Stato deve investire in risorse per la sicurezza, risorse umane, materiali ed economiche” sottolineando di avere proposte che “vanno dalla videosorveglianza al controllo del territorio”. Quando, però, “ci sono armi o stese non può che intervenire lo Stato con le sue articolazioni. Non può essere il sindaco a ricercare armi nelle case dei delinquenti, deve essere compito dello Stato che deve fare di più”, ha concluso.