Papa: la mancanza di lavoro spinge i giovani al suicidio

La risposta alla economia liquida è la concretezza

FEB 17, 2017 -

Città del Vaticano, 17 feb. (askanews) – “La sfida è trasformare questa liquidità in concretezza – ha detto Francesco tra gli applausi – la parola per me chiave è concretezza”. Così Papa Francesco rispondendo a braccio alle domande degli studenti di Roma Tre. “Contro la liquidità, la concretezza. Pensiamo all’economia. Quale è il dramma oggi dell’economia? L’economia liquida, che crea mancanza di lavoro, disoccupazione. Un amico che è un imprenditore che è venuto dall’Argentina mi raccontava che è andato a fare visita a un altro amico che abitava credo in Canada e gli ha fatto vedere come faceva un’operazione di compravendita direttamente col computer, e in dieci minuti ha trasferito capre dall’America all’Oriente e ha guadagnato 10mila dollari, in dieci minuti, tutto liquido. E quando c’è liquidità nell’economia non c’è lavoro concreto. Io vi faccio la domanda: la nostra cara madre Europa, l’identità di Europa come si può pensare che paesi sviluppati, abbiano una disoccupazione giovanile così forte? IO non dirò i paesi, ma le cifre: giovani da 25 anni in giù in un paese 40% senza lavoro, in un altro paese 47%, un altro 50%, un altro più vicino quasi 60%: questa liquidità dell’economia toglie la concretezza del lavoro e toglie la cultura del lavoro perché nn si può lavorare, i giovani non sanno cosa fare – ha detto tra gli applausi – e io giovane senza lavoro, perché non trovo, giro, giro, li sfruttano due tre giorni qui, due tre giorni là, alla fine l’amarezza del cuore dove vi porta? Alle addizioni, che hanno una radice, o mi porta al suicidio. Dicono quello che sanno, io non sono sicuro, che le vere statistiche dei suicidi giovanili non sono pubblicate. Questa mancanza di lavoro mi porta a arruolarmi in un esercito terroristico e così ho qualcosa da fare e do senso alla mia vita: è orribile. Questa è economia di mercato? non so tecnicamente, io direi economia liquida. Deve essere concreta e per risolvere problemi sociali economici culturali serve concretezza. Questi problemi devono essere affrontati dall’università, per trovare anche soluzioni da proporre ai problemi reali contro questa cultura liquida”.