A Milano meningite B per la donna morta e la bimba grave al Buzzi

Profilassi per 51 bambini e 46 adulti in oratorio a Truccazzano

FEB 17, 2017 -

Milano, 17 feb. (askanews) – “In merito ai due casi di meningite che si sono verificati nei giorni scorsi, quello della donna di Truccazzano che ha avuto esito mortale e quello della bimba rumena ancora ricoverata in gravi condizioni all’ospedale Buzzi di Milano, i risultati degli esami eseguiti hanno riscontrato che si tratta per entrambi di meningococco di tipo B”. A dirlo l’assessore al Welfare di Regione Lombardia, Giulio Gallera in una nota.

“La bimba di sette mesi ricoverata al Buzzi – ha spiegato Gallera – resta in condizioni gravi ma è comunque stazionaria. I medici che la stanno seguendo, nonostante sia ancora in terapia intensiva, si dicono ottimisti al riguardo”.

Nel pomeriggio di giovedì, invece, “il Servizio di Igiene Pubblica di Ats Città Metropolitana di Milano – ha spiegato ancora l’assessore – ha organizzato, presso l’oratorio San Michele di Truccazzano, un incontro con i cittadini che, in base all’indagine epidemiologica, sono stati valutati come contatti stretti: 51 bambini e 46 adulti. L’elevato numero di contatti individuati deriva dal fatto che la signora svolgeva quotidianamente numerose attività nell’ambito della parrocchia.

Anche i contatti stretti lavorativi, 37 in tutto, di competenza di Ats Brianza, sono stati sottoposti a profilassi antibiotica nel corso della giornata di giovedì”.

Gallera ha ricordato che “nessun rischio di contagio esiste per i contatti indiretti cioè famigliari e amici delle persone che, in base all’indagine epidemiologica di Ats, sono state sottoposte a profilassi antibiotica in quanto contatti stretti”. “Nei prossimi giorni – ha concluso – si continuerà con l’attività di sorveglianza e si rimarrà disponibili a fornire supporto alle famiglie attraverso il numero telefonico di Ats dedicato (sul sito del Comune di Truccazzano)”.