Forte pericolo valanghe su Alpi occidentali e Appennino abruzzese

Bollettini Aineva e Meteomont

FEB 11, 2017 -

Roma, 11 feb. (askanews) – Attenzione al pericolo valanghe. Secondo il bollettino Aineva – come segnala Meteo.it -, per questo fine settimana il rischio sarà 4 (forte) sulle Alpi Marittime, sulle Liguri e sulle Cozie del Cuneese dove a causa delle ultime abbondanti precipitazioni il manto nevoso risulta debolmente consolidato sulla maggior parte dei pendi, per cui sono possibili sia valanghe spontanee che provocate di medie dimensioni e anche qualche grande valanga. Inoltre partendo dalle Alpi Cozie settentrionali, lungo l’intero arco alpino passando per la Valle D’Aosta, fino al Trentino e l’Alto Adige il pericolo risulta invece essere 3 (Marcato) in quanto è possibile provocare distacchi di valanghe a lastroni di neve ventata anche con debole sovraccarico e cioè al passaggio di un singolo sciatore, questo a causa delle recenti precipitazioni accompagnate da forti venti che hanno favorito la formazione di nuovi accumuli facilmente staccabili. Invece sulla zona orientale dell’arco alpino, quindi, Veneto e Friuli Venezia Giulia le condizioni del manto nevoso sono più stabili e il pericolo valanghe risulta essere minore cioè 2 (moderato ).

Il bollettino del pericolo valanghe diramato da Meteomont evidenzia un pericolo di grado 4 (forte) anche sull’Appennino settentrionale abruzzese (settore Gran Sasso-Terminillo). In particolare: “Strati di neve fresca umida-bagnata a debole coesione su preesistenti croste da fusione e rigelo e da vento. Il manto nevoso è in generale moderatamente consolidato su molti pendii ripidi. Previsto un rapido esaurimento delle precipitazioni in atto, nevose sino alle quote medie. Al miglioramento delle condizioni meteorologiche seguirà un relativo rialzo termico. Alle quote basse il manto permane bagnato e scarsamente resistente”.