Roma, Raggi: memoria delle Foibe affidata a tutti i cittadini

Polemica degli esuli istriani contro Mattarella

FEB 10, 2017 -

Roma, 10 feb. (askanews) – Si apre con le note del “Va pensiero”, che porta la sindaca Virginia Raggi alle lacrime, la 13esima edizione della celebrazione in Campidoglio del giorno del ricordo per le vittime delle Foibe. Alla cerimonia hanno preso parte anche il vicesindaco Luca Bergamo, e l’assessore alle Politiche Sociali Laura Baldassarre. “Una delle tappe di una memoria condivisa celebrata con iniziative in tutta la città, rispetto a un evento tragico che che tutti noi dobbiamo ricordare – ha detto la sindaca aprendo la cerimonia – Abbiamo pensato a questa giornata per rendere omaggio agli esuli, e alle migliaia di italiani che vivevano nell’entroterra istriano e sono morti nelle persecuzioni. Il nostro particolare affetto – ha aggiunto la sindaca – va agli esuli che vivono nella città di Roma. A noi tutti è affidato il compito di rendere viva la memoria, tradurre la memoria di quei giorni in speranza. La memoria riguarda tutti – ha concluso – per creare un futuro che parla di democrazie e di libertà”. Dura polemica nel corso dell’iniziativa nei confronti del presidente Sergio Mattarella, di uno degli esuli istriani presenti all’iniziativa: “Il presidente Mattarella è assente per la seconda volta di seguito a Basovizza per un simposio a Madrid, sull’economia circolare, tra le proteste della regione Friuli Venezia Giulia. Ancora una volta noi esuli siamo considerati italiani di serie b, spesso lo sentiamo dire, spesso lo abbiamo toccato con mano.”. Amleto Ballarini, presidente della Società di studi Fiumani, intervenendo durante la celebrazione del ha ricordato che “quando il presidente Ciampi fu con noi all’altare della Patria per celebrare il massacro, pensammo che l’Italia avesse cominciato a pagare il suo debito di sangue con le vittime di quella strage dimenticata”.

“Quello delle foibe è un ricordo a lungo dimenticato. Il ricordo non deve dividere ma unire”, ha commentato l’assessora capitolina al Sociale Laura Baldassarre.

“Rivendichiamo con un certo orgoglio il fatto di aver messo insieme in questa giornata diverse istituzioni, dalle biblioteche ai municipi, una riflessioni su uno degli episodi più tristi della storia italiana – ha spiegato l’assessore Bergamo nel corso dell’iniziativa -. La vicenda delle foibe richiede di essere conosciuta nella sua dimensione umana. L’Europa sui drammi del secolo breve ha costruito l’idea di un’Europa unità. Voglio ricordare la forza di quell’idea, che non deriva dalla vittoria di uno sull’altro, ma l’idea che proprio la vittoria di uno sull’altro crea drammi”.