Politico su auto diplomatica sorpreso con 87mila euro a frontiera

A confine italo-svizzero di Brogeda: finanza gli sequestra la metà

FEB 8, 2017 -

Milano, 8 feb. (askanews) – Un 34enne che si è presentato come diplomatico di un Paese europeo, è stato sanzionato al valico italo-svizzero di Como-Brogeda, dopo che a bordo dell’auto con targa diplomatica su cui viaggiava insieme con un 36enne, i finanzieri e i funzionari doganali, hanno trovato 86.800 euro in contanti non dichiarati.

Secondo quanto riferito dalle fiamme gialle, l’uomo “ha tentato di evitare di essere sottoposto ai previsti controlli doganali e valutari affermando di dover svolgere una missione istituzionale ma alla richiesta di esibire la relativa documentazione, non è stato in grado di farlo”. I militari hanno così proseguito controlli, scoprendo il contante nascosto sotto il sedile del passeggero e accertando che il 34enne “ricopre un incarico politico di natura rappresentativa nel proprio Paese”.

I militari e i funzionari doganali hanno immediatamente sequestrato 38.400 euro e cioé il 50% del denaro trasportato eccedente la soglia ammessa per Legge, in attesa che il ministero dell’Economia definisca la sanzione da applicare al trasgressore (che va dal 30 al 50% della somma trasportata illecitamente).

Sulla vicenda gli investigatori mantengono il massimo riserbo, di certo c’è che il politico non è né italiano né svizzero e che ricopre un ruolo istituzionale in Paese dell’Unione europea.