Shoah, Leodori: nel Lazio ‘Coltiviamo la Memoria’

Alle scuole il libro 'La farfalla impazzita'

GEN 27, 2017 -

Roma, 27 gen. (askanews) – “Sono profondamente convinto che alle Istituzioni sia demandato il compito di coltivare la Memoria, anche di una delle pagine più buie della nostra Storia: la Shoah. Ricordare per far sì che l’odio più cieco e insensato non trovi cittadinanza nella nostra società. Mai più”. Inizia così il testo della lettera inviata oggi, in occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria 2017, agli istituti superiori del Lazio dal presidente del Consiglio regionale del Lazio, Daniele Leodori, con cui prende il via l’iniziativa di distribuzione del libro “La farfalla impazzita” di Giulia Spizzichino nelle biblioteche scolastiche.

“Alla Scuola, di concerto con la Famiglia – continua la lettera – la responsabilità più delicata: quella di consegnare ai nostri figli le chiavi per aprire i cancelli della conoscenza e del vivere civile, facendo conoscere alle giovani generazioni un passato fatto di vite, di esperienze, di persone che hanno lasciato un segno e che non possiamo, né vogliamo, far cadere nell’oblio. Come Giulia Spizzichino, vittima delle persecuzioni razziali, scomparsa a Roma il 13 dicembre 2016. ‘Desidero tramandare i miei ricordi, lo sento come un preciso dovere. Lo faccio con dolore e sacrificio, perché ogni volta che parlo di queste cose è come se sentissi le mie ferite riaprirsi’: così diceva Giulia Spizzichino ogni qual volta si recava nelle scuole a ‘testimoniare’ ai giovani studenti il dramma della sua esperienza e delle sofferenze patite da lei e dai tanti, troppi, deportati, emarginati, esclusi, in nome di una presunta razza superiore. Sentimento che accomuna un po’ tutti i sopravvissuti dell’Olocausto. E’ per questo – conclude la lettera – che, in occasione delle celebrazioni per il Giorno della Memoria 2017, ho voluto omaggiare le biblioteche delle scuole della nostra regione di una copia del suo diario, ‘La Farfalla Impazzita’: una lettura intensa e coinvolgente, che spero possa fornire agli alunni un’utile base per comprendere e approfondire la vita di Giulia che è anche un pezzo importante della nostra Storia”.