Soddisfazione Telt per ratifica accordo Tav dal Senato francese

Intanto da Chiomonte lo scavo supera il confine italiano

GEN 26, 2017 -

Torino, 26 gen. (askanews) – “Grande soddisfazione” da parte di Telt, la società incaricata di realizzare la tratta internazionale e il maxitunnel della Tav per il sì definitivo del Senato francese alla legge di ratifica dell’Accordo per l’avvio dei lavori definitivi della Torino-Lione. In Italia il provvedimento, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 12 gennaio, è già legge. Con il voto di oggi a Parigi si completa l’iter parlamentare nei due Paesi e possono iniziare i cantieri del tunnel di base del Moncenisio. Diventa operativo anche il Regolamento Contratti, che per la prima volta in Europa prevede l’applicazione della normativa antimafia indipendentemente dalla nazionalità dei cantieri. La Società è pronta a entrare nel vivo di questa sfida, dando il via alle gare e ai lavori preparatori nel 2017 e a quelli definitivi nel 2018.

“Questo avvenimento è di grande importanza – dice Hubert du Mesnil, Presidente di Telt – Segna l’inizio della fase di costruzione del progetto dopo un lungo periodo di studi, lavori conoscitivi e procedure istituzionali. Rappresenta un successo per la squadra di Telt che ha reso possibile questa decisione e la conferma di una volontà politica perseverante e largamente maggioritaria in entrambi gli Stati, senza dimenticare la motivazione costante, paziente e determinante dell’Unione europea. Questa tappa decisiva è un successo per la nostra Società, per i suoi dirigenti e collaboratori. Possiamo essere fieri e soddisfatti. Ma anche consci della grande responsabilità che ne deriva: gestire al meglio questo grande cantiere, rispondere alle sfide economiche e ambientali che questo comporta e condividere con tutti i soggetti coinvolti nel progetto e con il territorio il nostro impegno incondizionato a renderla un successo esemplare”.

“Con questa decisione si scrive, con successo, l’ultimo capitolo di una storia ventennale, che racchiude impegno, lavoro e concertazione – dichiara Mario Virano, Direttore Generale di Telt – Un iter che ha richiesto sette vertici italo-francesi e quattro Accordi bilaterali, in cui la volontà dei governi è stata sempre ribadita e rafforzata. La Torino-Lione è un’opera già in costruzione con 800 persone impegnate nei lavori. In Italia la fresa, arrivata negli ultimi metri del cunicolo esplorativo, supererà domani il confine, mentre in Francia è in corso lo scavo della galleria geognostica di 9 km, nell’asse e del diametro del futuro tunnel di base del Moncenisio. A Saint-Martin-La-Porte i tecnici stanno operando in uno dei tratti geologici più complessi e interessanti di tutta l’opera, uno studio della montagna che consentirà di preparare al meglio i lavori definitivi”.