Roma, nasce pasto “sospeso” per ex ospiti Baobab con chef Rubio

La proposta dell'associazione romana Casetta Rossa

GEN 25, 2017 -

Roma, 25 gen. (askanews) – Il gusto della solidarietà. A Roma, nel cuore di Garbatella, nasce la campagna del ‘Pasto Sospeso’, una buona pratica di mutualismo e di accoglienza rivolta ai migranti transitanti ospitati da Baobab Experience e a quanti vivono in condizioni di disagio e povertà. Insieme alla Fondazione Erri De Luca, l’associazione Casetta Rossa lancia una campagna che riprende l’antica usanza napoletana del ‘Caffè Sospeso’. Giovedì 2 febbraio Erri De Luca e Chef Rubio presentano l’iniziativa il ‘Pasto sospeso’. Il cuoco e lo scrittore si cimenteranno assieme nella preparazione di un pranzo.

“Si usava nei bar di Napoli che una persona beveva un solo caffè ma ne pagava due, per offrirlo a chi sarebbe venuto dopo e non poteva permettersi di pagarlo. Ora questa usanza in tempi di crisi economica e occupazionale è tornata alla ribalta e da Napoli si è estesa anche in altre città d’Italia e d’Europa”. Si legge in una nota dell’associazione. “L”idea è di trasformare questa pratica di solidarietà e mutualismo nel dono di un vero e proprio pasto con l’obiettivo di contribuire a migliorare le condizioni di vita delle migliaia di persone in transito che attraversano Roma. Questa non è l’unica iniziativa a sostegno dei migranti accolti da Baobab Experience. In questi mesi sono state più volte realizzate le raccolte di materiali e di beni di prima necessità, sono stati forniti pasti e sono stati anche organizzati attività e laboratori come i corsi gratuiti di italiano per stranieri e di panificazione. Il “Pasto Sospeso” consiste nella possibilità di offrire uno o più pasti, ognuno per il valore di 5 Euro, con donazione diretta presso Casetta Rossa o attraverso bonifico”, conclude la nota.