Bagnasco: povertà si allarga. Subito reddito di inclusione

E Piano nazionale contro la povertà

GEN 23, 2017 -

Roma, 23 gen. (askanews) – Subito due provvedimenti di contrasto alla povertà che sta colpendo un sempre più largo strato della società civile italiana: introduzione del Reddito d’Inclusione (Rei) e predisposizione del Piano nazionale contro la povertà. A indicarlo è stato oggi il presidente della Cei ed arcivescovo di Genova, card. Angelo Bagnasco che ha aperto nel pomeriggio a Roma i lavori del Consiglio permanente della Cei.

Nella sua prolusione al parlamentino dei vescovi italiani, Bagnasco ha esplicitamente parlato di “difficili condizioni in cui versa una fascia sempre più ampia di popolazione.

Dall’inizio della crisi, – ha infatti ricordato – le persone in povertà assoluta in Italia sono aumentate del 155%: nel 2007 erano 1 milione ed 800 mila mentre oggi sono 4 milioni e 600 mila”. Non semplici numeri, ha detto il porporato, ma “volti e storie di centinaia di migliaia di famiglie che nelle nostre Diocesi e parrocchie, nei Centri d’ascolto, nelle Associazioni e nelle Confraternite hanno trovato una prima risposta, in termini di beni e servizi materiali, di sussidi e di alloggio, e spesso anche una presa in carico progettuale”. In questa difficile situazione, secondo Bagnasco è “necessario prestare la massima attenzione alla legge delega di introduzione del Reddito d’Inclusione e alla predisposizione del Piano nazionale contro la povertà”.

Una crisi economica che, ha lamentato, “continua a pesare in maniera significativa sulla nostra gente, specialmente sui giovani e sul Meridione. A maggior ragione, in riferimento all’ennesimo rinvio sui decreti attuativi, stentiamo a capire come mai tutti i provvedimenti a favore della famiglia, che potrebbero non solo alleviare le sofferenze, ma anche aiutare il Paese a ripartire, – ha concluso – facciano così tanta fatica a essere realmente presi in carico e portati a effettivo compimento”.