L’allenatore accusato di pedofilia si è ucciso in carcere con una busta

Ad Alessandria

GEN 14, 2017 -

Roma, 14 gen. (askanews) – Si è suicidato, nel carcere dove era rinchiuso da martedì scorso, Antonio Marci, allenatore alessandrino delle giovanili arrestato con l’accusa di detenzione di materiale pedo-pornografico e violenze sui minori. Lo rende noto il quotidiano torinese La Stampa. Marci, 63 anni, si sarebbe tolto la vita soffocandosi con una busta di plastica.

Nell’appartamento dell’uomo i militari avevano trovato ingente materiale pedopornografico e, secondo una prima ricostruzione, gli abusi andavano avanti da oltre 30 anni. L’indagine è scaturita dalla denuncia di una vittima che era stata molestata 29 anni prima.

Red/Apa/Int2