Viminale: espulso tunisino. Collegamenti con Amri

135 espulsi dal gennaio 2015 ad oggi

GEN 13, 2017 -

Roma, 13 gen. (askanews) – Con provvedimento firmato dal ministro dell’Interno per motivi di sicurezza dello Stato, è stata eseguita oggi la terza espulsione del 2017.

Ne dà notizia il Viminale, precisando che salgono così a 135 i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso espulsi con accompagnamento alla frontiera dal gennaio 2015 ad oggi.

Si tratta di un 32enne tunisino, dimorante ad Ancona, già segnalato per la sua significativa propensione alla violenza e denunciato all’A.G. nel marzo 2015 per i reati di rapina e lesioni personali aggravate.

Dall’analisi della sua pagina Facebook sono poi emersi contenuti di natura palesemente Jihadista, accompagnati da proclami e da immagini inneggianti allo Stato Islamico.

A seguito di indagini svolte dai servizi di sicurezza e di prevenzione, anche in ambito internazionale, il tunisino avrebbe tenuto contatti con un estremista connazionale, membro dell’autoproclamato Stato Islamico, a sua volta entrato in collegamento con l’attentatore di Berlino Anis AMRI.

Rintracciato presso Falconara Marittima (AN) lo scorso 24.12.2016, mentre vagava senza fissa dimora, è stato trasferito presso il CIE di Torino e oggi è stato rimpatriato dalla frontiera aerea di Malpensa con volo diretto a Tunisi.

red