Fvg: sanità, rinnovato accordo con strutture private

Per prestazioni e cure

GEN 13, 2017 -

Trieste, 13 gen. (askanews) – È stato rinnovato per il triennio 2017-2019 l’accordo con le strutture sanitarie private accreditate del Friuli Venezia Giulia, puntando ad un loro maggiore coinvolgimento per raggiungere gli obiettivi di sanità pubblica nelle attività di screening e vaccinale.

Lo ha deciso la Giunta del Friuli Venezia Giulia, su proposta dell’assessore alla Salute Maria Sandra Telesca, approvando una delibera nella quale viene indicato anche il budget messo a disposizione del sistema; in particolare 70,5 milioni di euro saranno destinati alle cinque case di cura del Friuli Venezia Giulia a cui si sommano altri 15 milioni di euro per le strutture accreditate e presenti nel territorio regionale, cifre in linea con quanto era già stato stanziato in passato.

L’accordo permette ai cittadini di continuare a rivolgersi alle strutture private accreditate, avvalendosi del sistema sanitario regionale. Ciò consente di salvaguardare la libera scelta di decidere dove sottoporsi alle prestazioni programmate sia di tipo ambulatoriale – per le quali è comunque obbligatoria l’adesione alle agende del Centro unico di prenotazione (Cup) – sia al ricovero. Ora che sono stati definiti budget e regole, spetterà poi alle singole Aziende per i servizi sanitari (Aas) e alle Aziende sanitarie universitarie integrate (Asui) stabilire quali siano le prestazioni che più servono ai cittadini e, di conseguenza, stipulare gli accordi contrattuali con le strutture nonché effettuare i controlli previsti.