48enne trovato morto nel Milanese: indagati compagna e conoscente

Cadavere di Maurizio Capizzi fu scoperto a Capodanno a Nerviano

GEN 11, 2017 -

Milano, 11 gen. (askanews) – Svolta nelle indagini sulla misteriosa morte del 48enne Maurizio Capizzi, trovato senza vita il 31 dicembre 2016 nei pressi del cimitero di Garbatola, frazione del comune di Nerviano, nel Milanese. Dopo le indagini svolte dai carabinieri della Compagnia di Legnano, sul registro degli indagati, la Procura di Milano ha infatti iscritto i nomi della compagna e di un conoscente pregiudicato di Capizzi, con il quale gli investigatori sospettano che la donna avesse una relazione. L’ipotesi di reato è quella di omicidio volontario in concorso.

Quando i carabinieri questa mattina si sono recati a notificare l’atto a casa dell’uomo, gli hanno trovato circa 300 grammi di cocaina e lo hanno quindi arrestato.

Subito dopo la scoperta del cadavere del 48enne originario di Bronte ma da anni residente nel Legnanese, riverso a terra vicino alla sua automobile con il volto insanguinato la mattina dell’ultimo dell’anno, si pensò ad un suicidio sia per la presenza di un biglietto presumbilmente scritto dalla vittima che faceva riferimento alla libertà di scegliere il proprio destino, che per sue le precarie condizioni di salute e le sue crisi depressive. Più tardi però, il medico legale scoprì una ferita compatibile con un proiettile di piccolo calibro, e l’autopsia svolta oggi ha permesso di rinvenire un’ogiva nel polmone sinistro della vittima. L’arma da cui è partito il colpo non è mai stata trovata.

L’inchiesta è coordinata dai magistrati Roberta Colangelo e Alberto Nobili.