Cybercrime, ingegnere legato ad ambienti massoneria

Le accuse contestate dal pm Eugenio Albamonte

GEN 10, 2017 -

Roma, 10 gen. (askanews) – L’attività illecita di raccolta dati su persone e società “risulta essere poi del tutto coerente con gli interessi personali di Giulio Occhionero”. Il giudice Maria Paola Tomaselli scrive così in un passo dell’ordinanza di custodia cautelare eseguita stamane dalla Polizia postale. Così come scaturisce “dal contenuto delle conversazioni oggetto di intercettazione e dall’indubbio legame del medesimo (ingegner Occhionero) con gli ambienti della massoneria italiana in quanto membro della loggia Paolo Ungari Nicola Ricciotti Pensiero e Azione 15 di Roma della quale in passato ha ricoperto il ruolo di maestro venerabile parte delle logge di Grande Oriente d Italia”. Gli accertamenti sono stati seguiti e coordinati dal pm Eugenio Albamonte.