Rapinano una tabaccheria a Termini Imerese: due arresti

Uno dei malviventi incastrato dal colore degli occhi

GEN 4, 2017 -

Palermo, 4 gen. (askanews) – Due pregiudicati di 30 e 35 anni sono stati arrestati dalla Polizia di Palermo con l’accusa di aver messo a segno una violenta rapina a mano armata ai danni di una tabaccheria di Termini Imerese.

I poliziotti sono giunti sul luogo della rapina, notando tre persone a volto coperto intente a caricare degli scatoloni a bordo di un’auto. Alla vista dei poliziotti, i tre si sono dati immediatamente alla fuga a piedi, lasciando sul posto l’auto e riuscendo a far perdere le proprie tracce. Poco distante, gli agenti hanno rinvenuto una pistola, passamontagna, scaldacollo e giubotti abbandonati dai fuggitivi.

Gli Agenti della sezione “Falchi” della Squadra Mobile di Palermo, insieme a personale del Commissariato di Termini Imerese, hanno iniziato a perlustrare le possibili vie di fuga dalla cittadina, nonché la Stazione Ferroviaria e l’autostrada. L’intuizione degli investigatori si rivelava esatta: infatti, pochi minuti dopo gli agenti hanno notato sopraggiungere nei pressi della Stazione, un uomo di giovane età corrispondente alle descrizione fisiche fornite, in particolare per il colore azzurro intenso dei suoi occhi.

L’uomo è stato immediatamente bloccato, identificato e sottoposto a perquisizione personale. Nascosta all’interno dei pantaloni il giovane nascondeva la somma di 1.100 euro in banconote di vario taglio ed alcune ricevute di scommesse del “10 e lotto”, con alcuni scontrini della tabaccheria.

Successivamente, un’altra pattuglia ha notato lungo il tratto autostradale della A19, in direzione Palermo, nei pressi del viadotto “Sicilia”, una persona che camminava a piedi sulla corsia di emergenza.

L’uomo fermato, identificato ed incalzato dagli agenti, è stato poi riconosciuto come il secondo autore della rapina alla tabaccheria.

All’interno dell’auto, risultata rubata, sono stati recuperati circa 1000 pacchetti di sigarette e altre 500 euro di banconote di vario taglio, provento della rapina.

Alla luce dei fatti, i due sono stati tratti in arresto e condotti nel carcere di Termini Imerese.

Tutto il materiale ritrovato è stato posto sotto sequestro e la refurtiva restituita ai legittimi proprietari.