Poste: torna il francobollo sulle raccomandate

Presentato il libro delle emissioni 2016 realizzato da Bolaffi

DIC 21, 2016 -

Torino, 21 dic. (askanews) – Torna il francobollo sulle raccomdate. Anche se si tratterà soltanto di un disegno, o meglio di una stampa digitale fatta sul momento. Non più quindi il solo codice a barre, efficace ma freddo, ma qualcosa che ricordi il passato. E’ il progetto a cui stanno lavorando le Poste Italiane sul modello di quanto avviene in Francia “e che nel 2017 speriamo di portare a casa” ha detto oggi Pietro La Bruna responsabile filatelia di Poste Italiane , a margine della presentazione a Torino del nuovo “Libro dei Francobolli 2016”, realizzato dalla Bolaffi. “Grazie ad alcune innovazioni come il francobollo tecnologico per lo scudetto della Juvenuts 2015, il cui codice Qr rimanda ad un video della squadra, e nuovi temi come Lucca Comics di quest’anno disegnato da Zerocalcare, – oserva La Bruna – anche i giovani si avvicinano al mondo della filatelia”. E malgrado la concorrenza di internet pesi anche su questa attività il prossimo anno vedrà una crescita dei pezzi stampati da 200 milioni di quest’anno a 230 milioni, prevede La Bruna. Aumentano le quantità , ma diminuiscono le tirature, per difenderne il valore.

“Le nuove emissioni – osserva però Filippo Bolaffi amministratore delegato della Bolaffi – riguardano soprattutto la sfera delle passioni, più che degli investimenti, che attengono invece soprattutto a pezzi antichi e rari”. Il libro presentato oggi, prodotto in serie numerata da 15mila esemplari, contiene 95 francobolli emessi dal ministero dello Sviluppo Economico nel 2016, compresi quelli appena stampati sul Natale, emessi il 7 dicembre. Sarà disponibile in tutti gli uffici postali con sportello filatelico. Nella pubblicazione, testo e fotografie accompagnano le emissioni che come sempre spaziano dalle ricorrenze agli eventi sportivi, alle giornate dedicate al sociale. Spazio anche alle eccellenze del sistema agroalimentare, e accanto al trentennale di Slow Food, si trovano il Biscottificio Mattei, il Pastificio De Cecco , Riso Gallo. “Si rivolge – spiega Bolaffi – a chi non ha avuto modo di collezionare le varie emissioni e in un colpo solo può avere un riassunto di quanto è stato fatto”. “E’ un modo per rigenerare una passione antica – conclude La Bruna – con continui riferimenti all’attualità”