Torino, 9 dic. (askanews) – Quindici giovani artisti emergenti in mostra a Torino a Palazzo Barolo per celebrare il decennale di Ars Captiva, progetto che riunisce l’Accademia Albertina e gli istituti di formazione artistica piemontesi con l’obiettivo di avvicinare gli studenti all’arte contemporanea.
E’ “Le metamorfosi dell’Io” (15 dicembre 2016 – 8 gennaio 2017) che vede protagonisti 11 artiste donne e 4 uomini chiamati a confrontarsi con il tema del cambiamento. A esporre anche giovani di nazionalità stran, come l’israeliana Yael Plat e l’iraniano Moshen Baghernejad, che hanno deciso di studiare e compiere una parte del proprio percorso professionale sotto la Mole.
Curata da Claudio Zoccola, la mostra si compone di quattordici lavori. Una delle opere è stata realizzata a quattro mani da Annalisa Torretta e Marco Illuminato: lei a Parigi, lui a Torino hanno dato vita a una serie di tele che rappresentano il tentativo ossessivo di riprodurre la stessa onda luminosa, attraverso il ricordo di un colore e lo sforzo di farlo riaffiorare alla memoria.
Tocca invece temi d’impegno sociale e politico l’installazione dell’israeliana Yael Plat che, mettendo in mostra nel suo complesso allestimento i chiodi estratti dalle case palestinesi distrutte, denuncia le pratiche violente messe in atto nei confronti della popolazione araba.
L’iniziativa è realizzata grazie al contributo di Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Fondazione Crt e Compagnia di San Paolo.