Fp Cgil: Province al collasso, lavoro e servizi da salvaguardare

"Intervenire con urgenza"

DIC 9, 2016 -

Roma, 9 dic. (askanews) – “Un quadro sconfortante e di assoluta indeterminatezza delinea lo stato in cui versano Province e Città Metropolitane, oramai al collasso, a due anni e mezzo dall’approvazione della legge Delrio e a pochi giorni dall’esito referendario”. È quanto si legge in una nota della Fp Cgil Nazionale in merito all’appello lanciato dall’Upi al presidente della Repubblica Mattarella sullo stato in cui versano le province.

Enti che, spiega la Funzione Pubblica Cgil, “come rilevato dalla stessa Upi, si trovano sull’orlo del collasso finanziario, molte già ampiamente nel baratro, per effetto dei tagli, con dipendenti che subiscono, in ragione dello sforamento ovvio del patto di stabilità, decuratazioni pesanti al salario e con il restringimento progressivo dei servizi offerti. Le province sono in mezzo al guado e mai come adesso con una prospettiva di futuro totalmente incerta”.

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