A Pompei completata messa in sicurezza Regio V e IX, nuove domus

Visibili al pubblico 50mila metri quadri e scavo inedito

DIC 7, 2016 -

Napoli, 7 dic. (askanews) – Il piccolo Lupanare, la casa di Obellio Firmo, la casa di Marco Lucrezio Frontone ma anche lo scavo inedito di un ambiente totalmente occultato dal terreno. Sono gli altri tesori che Pompei restituisce alla fruizione, al termine del grande lavoro di completamento degli interventi di messa in sicurezza delle Regiones V e IX realizzati nell’ambito del Grande Progetto Pompei dalla Soprintendenza e dalla Direzione generale del GPP con le risorse Pon 2007-2013 e Pon 2014-2020. Un’area di 50mila metri quadrati, che si estendeva tra il centro e il confine settentrionale della città antica, ora interamente percorribile.

I lavori della messa in sicurezza hanno interessato le murature (integrazione di lacune e mancanze, stilatura dei giunti, revisione delle creste murarie, manutenzione o sostituzione di piattabande), gli apparati decorativi (pulizia, consolidamento, piccole integrazioni, sostituzione di materiali non idonei di vecchi restauri), oltre a prevedere interventi su strade e marciapiedi, cancelli e coperture, consentendo anche di conoscere e documentare dettagli finora ignoti delle aree interessate. (segue)