Censis: Roma-Milano “pesano” due terzi Pil in meno che capitali Ue

Molto basso anche tasso natalità delle nostre aree metropolitane

DIC 2, 2016 -

Roma, 2 dic. (askanews) – Sono molti i Paesi europei in cui la capitale condensa in misura straordinaria popolazione e soprattutto ricchezza. Stoccolma, Bruxelles, Vienna, Lisbona, Praga pesano per oltre il 30% della rispettiva ricchezza nazionale. Milano e Roma, pur con il loro primato nazionale, pesano ciascuna per poco meno del 10% del Pil italiano. E’ quanto evidenzia il Censis nel suo 50esimo Rapporto, presentato oggi.

Il tasso di natalità delle nostre aree metropolitane è molto basso, pari a circa 8-9 nati ogni 1.000 abitanti, valori ben lontani da quelli dell’area parigina (15,2 nati ogni 1.000 abitanti) o londinese (13,9). Ma tassi di natalità elevati connotano anche molte altre aree urbane del Centro-Nord Europa come Stoccolma (13,5), Bruxelles e Manchester (12,8), Marsiglia (12,3). Tra le aree metropolitane con più di 2 milioni di abitanti, il più alto indice di vecchiaia (183,9) si registra in quella di Torino, dove gli anziani rappresentano oltre il 24% della popolazione e i bambini tra 0 e 15 anni appena il 13%.

Quello più basso si registra nell’Ile de France (70,7), dove gli anziani sono appena il 14% e i bambini di 0-15 anni il 20%. Il tasso di occupazione vede in alto (con valori superiori al 70%) non solo le ricche città del Centro-Nord Europa, ma anche alcune capitali dell’Est (Praga e Varsavia), mentre restano in grande difficoltà le città del Mediterraneo: Marsiglia, Atene e soprattutto Napoli.