Roma, Muraro: al via obbligo tracciabilità rifiuti cantieri edili

Nel 60% dei casi lo smaltimento è abusivo

DIC 1, 2016 -

Roma, 1 dic. (askanews) – Garantire la corretta gestione dei rifiuti provenienti da tutti i cantieri edili di Roma Capitale, pubblici e privati. Con questo obiettivo la Giunta capitolina ha approvato una delibera che introduce, per tutti progetti, l’obbligo di produrre un piano di gestione per i materiali di scarto con annessa indicazione degli impianti autorizzati al conferimento. Una volta terminata l’attività il direttore del cantiere dovrà quindi attestare, sotto la sua piena responsabilità, l’avvenuto smaltimento dei rifiuti in conformità al piano di gestione.

“Si tratta di una misura che pone Roma Capitale all’avanguardia rispetto ai temi della tutela ambientale – sottolinea l’assessora capitolina all’Ambiente Paola Muraro -. I rifiuti dei cantieri, sino a oggi, venivano infatti smaltiti abusivamente in circa il 60% dei casi. Noi mettiamo invece in moto una netta inversione di tendenza, assicurandone piena tracciabilità. Allo stesso tempo garantiamo un notevole impatto economico, in quanto recuperiamo risorse grazie alla lotta all’abusivismo e arginiamo la concorrenza sleale tra imprese. Nessuna attività metterà più in campo azioni truffaldine per liberarsi dei rifiuti, scaricandoli nei ribassi d’asta. Legalità e trasparenza si confermano così coordinate di riferimento di questa amministrazione”, conclude.