Genova, ai domiciliari affittava alcove a prostitute: arrestato

In manette un pregiudicato di 33 anni

DIC 1, 2016 -

Genova, 1 dic. (askanews) – Mentre era agli arresti domiciliari subaffittava a prostitute vere e proprie alcove in cui accogliere i clienti. Per questo un pregiudicato di 33 anni è stato arrestato dalla polizia questa mattina a Genova con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione aggravato e continuato, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del tribunale del capoluogo ligure.

L’uomo, già condannato a 2 anni e 4 mesi di reclusione per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione e detenzione di monete falsificate, dopo aver cercato i numeri telefonici delle prostitute su specifici siti internet, le contattava e offriva loro in locazione a prezzi gonfiati tre immobili in quartieri diversi di Genova.

Gli appartamenti venivano poi trasformati in vere e proprie alcove, in cui le prostitute si alternavano per brevi periodi, pagando al 33enne somme di denaro che andavano da 40/50 euro al giorno a persona a 280 euro per tutta la settimana, per un giro di affari stimato in circa 1.500 euro al mese. Nel corso dell’operazione sono state sequestrate ai fini di confisca tutte le abitazioni in cui si consumavano gli incontri e sono state identificate due prostitute sudamericane, di cui una sprovvista di permesso di soggiorno.